Il libro si compone di un’ampia introduzione e di 137 schede disposte in ordine cronologico. Il corredo fotografico è costituito da circa 550 fotografie, tutte a colori e di grande formato.
Apogeo e fine del Medioevo 1288-1431 (Corpus-Atlante della pittura medievale a Roma 312-1431, vol.VI) è un volume di straordinaria novità e qualità sia scientifica che editoriale. Offre un viaggio attraverso il linguaggio pittorico di Roma lungo un secolo e mezzo: dagli anni dell’assoluto fulgore, tra fine Duecento e inizio Trecento, quando le chiese e le basiliche cittadine si ricoprirono di nuovi affreschi e di mosaici splendenti, ai decenni in cui la sede pontificia si era trasferita ad Avignone; fino al primo Quattrocento, quando, con il ritorno del papa a Roma, la città diviene ancora una volta il centro del mondo, il luogo dove accorrono gli artisti che stanno facendo nascere la civiltà del primo Rinascimento. Le opere di Pietro Cavallini, Jacopo Torriti, Filippo Rusuti, Giotto, fino a Masaccio, Masolino e Gentile da Fabriano, miracolosamente conservate o documentate, appaiono nel volume con la ricchezza di apparati che è abituale all’opera del Corpus-Atlante, di cui sono già usciti quattro precedenti volume. Nuove campagne fotografiche che fanno conoscere dipinti e mosaici come mai prima d’ora, nuovi materiali d’archivio, ricerche approfondite su documentazioni storiche, fanno di questo volume uno strumento irrinunciabile per specialisti, studenti e amatori dell’arte e della città di Roma.
Curatore: S. Romano
Editore: Jaca Book
Anno edizione: 2017
Pagine: 495 p., ill. , Rilegato