Pigmento vegetale, giallo dorato, intenso, si chiama " lacca di spincervino" ottenuto da bacche acerbe di Rhamnus cathartica.
Occorre molto tempo per produrre un buon colore vegetale, per educare la materia selvatica alle regole della pittura.
Colorante giallo d’origine vegetale, ottenuto a partire da una pianta della famiglia delle Ramnaceae (comunemente nota come spincervino e scientificamente denominata Rhamnus catharticus), la quale dà bacche (note come grani d’Avignone) contenenti una materia colorante giallo verdastra. Il principio colorante si chiama rhamnetina. Precipitando il decotto di questi grani con allume e creta si ottiene una lacca, le cui tonalità variano dal giallo chiaro al giallo verdastro scuro, in relazione al grado di maturazione delle bacche. Consciuto fino dall antichità e utilizzato diffusamente dal Medioevo a tutto il XIX secolo ha trovato particolare impiego nella tintura dei tessili: nelle tecniche artistiche il suo uso è stato essenzialmente circoscritto all arte della miniatura. Seppure sporadicamente ha communque trovato impiego anche nelle tecniche a tempera e a olio, soprattutto per velature. Ricette per la sua fabbricazione si trovano in vari trattati antichi, a partire dal De arte illuminandi (seconda metà XIV sec).