Nella tradizione bizantina, le feste presentano alcune importanti variazioni rispetto alla tradizione cattolica, sia nella successione delle feste principali sia nell’accento posto su ognuna di esse.
Basti pensare alla «madre di tutte le feste», la Resurrezione, che nel mondo cristiano ortodosso è detta la «Discesa di Gesù agli Inferi» poiché Cristo si reca nel Limbo per prendere Adamo ed Eva e con loro tutti gli uomini: la Resurrezione non è solo di Cristo, dunque, ma di ogni uomo. L’opera è illustrata tramite icone provenienti da tutta la tradizione ortodossa, da quella greco-costantinopolitana a quella balcanica e russa, senza tralasciare l’Italia, con l’iconostasi di Livorno e Ravenna. Uno strumento unico per conoscere la varietà del fenomeno "icona" ma anche l’insieme di ciò che Oboleskij chiamava il «Commonwealth bizantino».