Descrizione:
E' un'argilla naturale in pasta, usata come colloide nella preparazione del fondo nella tecnica della doratura a guazzo. A seconda degli ossidi di ferro che lo compongono, il bolo si presenta in varie colorazioni: rosso, giallo o nero. Il bolo viene utilizzato nella doratura come base per la foglia metallica, garantendo al doratore un'applicazione stabile e perfettamente omogenea. La colorazione del bolo incide in maniera sostanziale sulla profondità di colore della foglia oro o argento, riconferendo un equilibrio cromatico al metallo e dandogli più calore.
Modalità d'uso:
- Sciogliere a bagnomaria con l'utilizzo di un pentolino per doratori 300 ml. di bolo in 900 ml. di colletta, preparata in precedenza dalla Colla di Coniglio, fino ad ottenere un composto dalla consistenza fluida e leggera, ma non acquosa.
- Il bolo va passato caldo sulla superficie del gesso, con una pennellata decisa e leggera, senza lasciare striature. Si consiglia di utilizzare il Pennello per applicazione Bolo in pelo di bue.
- Se il bolo è diluito nella giusta proporzione basta anche una sola passata (non si deve vedere il fondo bianco del gesso), altrimenti dopo circa 4 ore si può passare una seconda mano, cercando di non aumentare di troppo lo spessore dello strato, che porterebbe ad un'inevitabile distacco dell'oro e del bolo in fase di brunitura.
- Solitamente la completa asciugatura dello strato di bolo avviene in poche ore, dipende comunque dall'umidità dell'ambiente e dalla stagione dell'anno in cui si lavora.