La Madonna della Madia di Monopoli: guardarLa e sentirsi guardato non è un semplice gioco ottico, è una preghiera silenziosa che nasce per fede convinta, qui riscaldata dallo sguardo dolcissimo, appena implorante, della Theotòkos, della Madre di Dio. Per questo in un certo senso la Città di Monopoli non avrebbe bisogno di sapere di più del linguaggio della sua Icona: per la sua natura di città di mare e per un destino segnato, Monopoli da secoli vive e si sviluppa confermata e confermandosi nel Patto di Bellezza che la lega alla Sacra Immagine di Maria.
Ma pure si può tentare di aprire e leggere di più di questo stupendo libro iconografico (tale è sempre un’icona). Per tradizione antica è giunto dal mare, una notte di dicembre, per regalare l’immagine di una Madre che porta un messaggio di salvezza, Suo Figlio: saperne di più sarebbe un atto di conoscenza che arricchirebbe il dialogo di ognuno con le Sacre Figure.
Ecco allora la ricerca di una lettura più attenta dei segni e dei simboli con cui l’Icona è stata segnata dall’arte e dalla fede orientali. Se poi la ricerca permette di intravvedere sull’Icona i segni della storia di una grande reliquia della Chiesa, la Sacra Sindone di Torino, allora la ricerca può diventare necessaria. E può diventare più incisiva l’opportunità di parlare d’ora in avanti dell’Icona della Nostra Signora della Madia, della Città di Monopoli.
Molte sono le valenze di cui gode l’icona della Madonna della Madia: lo Sguardo di Maria di malinconica dolcezza,
finestra luminosa sull’ontologia della Madre di Dio; la Mano dell’Odighitria e la Mano di Cristo benedicente, secondo i principi iconografici ed iconologici dell’arte orientale.
- Autore: Nicola Partipilo
- Rilegatura: Brossura plastificata lucida con risvolti
- Anno Edizione: 2017
- Formato: 12,5x20,5 cm.
- ISBN: 9788872635667
- Pagine: 92